“E’ necessario affrontare subito l’emergenza dei rincari di energia e gas perché la situazione sta sfuggendo di mano. E a pagare saranno le piccole imprese, i lavoratori e soprattutto i pensionati. L’ ALIS in riferimento agli aumenti di elettricità e gas, ma anche di quello evidente della spesa giornaliera, continua a ricevere richieste di aiuto da parte dei soci e di cittadini che ormai non riescono più ad arrivare economicamente a fine mese. Se calcoliamo che per l’elettricità il rincaro in Italia è pari al +23,8%, a fronte del +2,1% di Francia e Germania riteniamo che sia necessario mettere un tetto al prezzo del gas e della corrente. Auspichiamo che il Governo in un futuro non troppo prossimo intervenga con azioni dirette e sostanzialmente incisive, dando fine a bonus che riteniamo insoddisfacenti, anzi spesso inutili. Serve un intervento rapido, altrimenti le aziende italiane ben presto saranno in ginocchio, e di seguito a pagarne le conseguenze sarà tutto il Paese. Sono circa 1,2 milioni gli italiani in ritardo con i pagamenti delle bollette elettriche e del gas. E a pagarne le spese ora saranno gli utenti puntuali nei pagamenti: gli oneri generali di sistema non pagati dai morosi graveranno sul consumatore finale e non solo sui rivenditori di energia.
La segreteria ALIS